29 dicembre 2004

Televisori LCD

COME SCEGLIERE UNA TV LCD ?

Con la democratizzazione del digitale e dei prodotti annessi, é molto facile perdersi nei meandri di questi gioielli tecnologici. Per questo motivo, Pixmania si propone come tutore e vi permetterà di scegliere il più appropriato.
Per scegliere la miglior TV LCD è necessario conoscere alcune cose come: il formato, la dimensione dello schermo e il look, le norme e il Tuner, il suono e le connessioni.



1/ Il formato :


4/3 ou 16/9mo ?
La maggior parte dei programmi televisivi sono in formato 4/3. Nonostante tutto qualche canale propone la visione 16/9mi, quindi se il vostro LCD è destinato ad un uso Hertziani, consigliamo di prendere il 4/3. In ogni caso, è bene sapere che attraverso il 16/9i ,potrebbe apparire una striscia nera in alto ed in basso dell’immagine (effetto cinema). Al contrario, questa situazione non si presenta su una TV LCD 16/9i. Infatti, come indicato dal nome, il formato si adatta all’immagine.
L’immagine dei programmi diffusi in 4/3 sarà allungata ed appiattita in modo da riempire lo schermo. Il tutto può essere regolato e l’immagine si può stabilizzare su 4/3 lasciando comunque le bande nere in alto ed in basso.
In conclusione, gli appassionati di cinema opteranno per un LCD 16/9i mentre gli altri per il 4/3.

2/ La dimensione ed il look dello schermo :

La dimensione dello schermo é uno degli elementi fondamentali nella scelta di un Televisore LCD . Questa è espressa in pollici (1 pollice = 2.54cm) e rappresenta la lunghezza dello schermo in diagonale. La taglia può essere da 13, 15, 17, 20, 22, 30, 32 e 40 pollici (rispettivamente 33, 38, 43, 50, 55, 76, 81 e 101 centimetri). Contrariamente ad una TV a tubo catodico, su un LCD la dimensione dello schermo non influisce sul peso mentre il prezzo aumenta più grande diventa lo schermo. .
Una TV LCD può avere 2 look: il look monitor e quello bi-colonna. In termini di prezzo, un Monitor LCD sarà meno caro che un bi-colonne (circa 1000€). Quanto al look, un monitor LCD è molto simile a quello di un PC. Una TV LCD bi-colonna è dotato di due casse laterali su ciascun lato.

3/ Le norme e il Tuner :

• Le norme PAL/SECAM/NTSC
In Europa il tipo di video standard é il PAL e l’Italia, ha finalmente seguito l’esempio. Esiste un terzo tipo di video (molto diffuso negli USA e in Asia) che si chiama : NTSC. Se la vostra TV LCD è solo PAL/SECAM, l’immagine restituita dal NTSC sarà in bianco e nero. Noi consigliamo dei televisori con le 3 norme.

• Il Tuner :
La maggior parte dei Televisori LCD  si presenta con un Tuner automatico. Il Tuner è quell’elemento che permette di registrare i canali del televisore nella versione automatica regola automaticamente le immagini con una sola pressione di un tasto apposito. Consigliamo di fare particolare attenzione a questo elemento al momento della scelta di una TV.

4/ Il suono :

Il suono standard di un LCD é STEREO. Qualche volta è comunque possibile trovare dei modelli in MONO. Questi ultimi sono soprattutto dei modelli base o delle taglie più piccole.
Esiste anche :

• STEREO NICAM :
Oggigiorno sono sempre di più i modelli che propongono questa funzione che é utilizzata per i canali Hertziani e cablari (opzione restituisce una qualità sonora simile ai CD).

5/ Connessioni :

La connessione standard di un televisore LCD é la presa peritale che é situata dietro alla TV nella maggior parte dei modelli. Se siete costretti ad attaccare diversi apparecchi al LCD , consigliamo un presa Scart.
In più, la presa peritale del LCD  propone un entrata RVB che permette di connettere una videocamera e di vedere dei film.
L’ LCD, essendo stato creato dalla tecnologia informatica, permette di connettersi al PC (XGA, VGA,...).
La presa per le cuffie è disponibile sulla maggior parte degli LCD.

Ora che sapete tutto sui televisori LCD, buon acquisto !

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Sharp Televisore LCD 4/3 22 Televisori LCD Sharp          JVC Televisore LCD 16/9 26 pollici LT-26C31B  Televisori LCD JVC

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LETTORE DVD

COME SCEGLIERE UN LETTORE DVD ?

Ormai, il digitale e i suoi prodotti sono alla portata di tutti, ma è ancora facile perdersi negli oscuri meandri di questa tecnologia. Pixmania è qui per aiutarvi a fare una buona scelta. Per scegliere un lettore DVD, occorre saperne di più sulle zone, sul suono, sui formati compatibili e sulla connessioni/cavi.

1/ Le zone :

Per poter regolamentare controllare le uscite dei film in DVD, il globo terrestre è stato diviso per comodità in 6 zone. L’Europa si trova nella zona 2. La seguente lista mostra tutte le zone e le rispettive parti del mondo a cui esse si riferiscono.

• Zona 1 : America del Nord
• Zona 2 : Europa
• Zona 3 : Asia (eccetto Cina)
• Zona 4 : America del Sud e Australia
• Zona 5 : Russia e Africa
• Zona 6 : Cina

Teoricamente , la ripartizione in zone non rende possibile la lettura di un DVD zona 1 su un lettore zona 2. Tranne nel caso in cui si attiva o meno il blocco e lo sblocco dell’apparecchio. Nel caso del DVD, è possibile neutralizzare la zona del vostro lettore. Se avete acquistato il vostro lettore DVD in Francia, esso sarà automaticamente bloccato in zona 2. Ma se non volete visionare dei film stranieri di importazione, ecco i diversi modi per neutralizzare la zona del vostro lettore.

• Neutralizzazione della zona attraverso il telecomando :
Alcuni fabbricanti allegano ai lettori DVD di alta gamma delle istruzioni tecniche supplementari indicanti la procedura per neutralizzare la zona del vostro lettore con una semplice manipolazione del telecomando, oppure pigiando una serie di tasti. Questo tipo di azione non è molto diffuso e senza le istruzioni fornite dal fabbricante, non sarà possibile procedere ad una neutralizzazione della zona del vostro apparecchio.

• Neutralizzazione della zona attraverso il PC :
Se il primo tipo di neutralizzazione è alla portata di tutti, la neutralizzazione informatica richiede l’intervento di tecnici specializzati : tale operazione si effettua sia con un aggiornamento del FirmWare del lettore sia con una modificazione macro.

• Neutralizzazione fisica della zona
E’ il tipo di neutralizzazione più diffuso nei negozi specializzati : consiste nell’aprire l’apparecchio e sostituire la scheda identificante la zona del lettore. Da un lato tale operazione è ormai sempre meno compromettente per il corretto funzionamento del lettore a lungo termine, dall’altro non è coperta da garanzia. Infatti, secondo il regolamento un lettore DVD – come qualsiasi altro apparecchio - non è più sotto garanzia se viene aperto.

In teoria, è possibile effettuare la neutralizzazione della zona su ogni lettore DVD.
Se volete comunque procedere alla neutralizzazione della zona del vostro apparecchio, senza per questo perdere la garanzia, vi consigliamo di recarvi presso uno specialista per effettuare una neutralizzazione informatica del vostro lettore ; eviterete, così, di aprire l’apparecchio.

2/ Il suono :

Per poter sentire il suono direttamente dal televisore, potete collegare il lettore DVD al televisore. In questo modo, non potrete sfruttare tutte le funzioni del lettore, ma potete rivivere il suono di una sala cinematografica nel confort del vostro salotto. Sappiate che esistono, oggigiorno, tre formati sonori per il video : il « Dolby Pro-Logic » di base, il « Dolby Digital » - più utilizzato – e il « Dolby Digital 5.1 » o « DTS » - il più perfezionato. La maggior parte dei film disponibili in DVD sono in « Dolby Digital », ma il « DTS » comincia ad essere sempre più diffuso. Questi due formati richiedono 6 diffusori per una massima prestazione. Sono necessari anche un amplificatore compatibile « Dolby Digital » e un « DTS ». Un insieme Home Cinéma è costituito da un certo numero di diffusori e da un amplificatore : per farlo funzionare basta collegare le uscite audio del lettore all’amplificatore e quest’ultimo ai diffusori. Potreste, eventualmente, non aver bisogno di un amplificatore tra il lettore e i diffusori : basta verificare che il lettore DVD disponga di un decodificatore « Dolby Digital » e del formato « DTS ». Solamente i lettori di alta gamma ne sono dotati. In breve, oltre alla qualità dell’immagine che vi garantisce un DVD, questa tecnologia vi permette di immergervi in un nuovo mondo sonoro.

3/ I formati compatibili :

Un lettore DVD non legge unicamente dei DVD. Sappiate, che ogni lettore DVD legge anche i CD audio. Ecco i formati che, oggigiorno, possono essere letti su un lettore DVD :

• CD-R/RW
• DVD-R/RW
• CD Photo (JPEG)
• CD MP3
• CD WMA
• DivX (formato informatico)

Attenzione : non tutti i lettori DVD leggono i formati sopraccitati. Per esempio, un prodotto di base non potrà mai leggere i DVD-R. Vi consigliamo, quindi, di verificare i formati compatibili con il vostro lettore.

4/ Connessioni/Cavi :

Per collegare il vostro lettore al televisore, o ad un altro tipo di schermo, la presa SCART resta la connessione che garantisce la migliore qualità dell’immagine. Anche per il suono, potete utilizzare una presa SCART : il suono uscirà direttamente dal vostro televisore. Se voi scegliete un Home Cinéma (diffusori e amplificatore), vi consigliamo di collegare l’uscita digitale, sia coassiale sia ottica, del vostro lettore all’entrata prevista a questo scopo sul vostro amplificatore. Il tutto per la gioia dell’effetto « Cinema » a domicilio.

Ed ora, voi conoscete tutto ciò che bisogna sapere su un lettore DVD digitale : buon acquisto e buona visione !

Lecteur_samsunglettore DVD Samsung

Lecteur_pionner_2lettore DVD Pioneer

Lecteur_kisslettore DVD Kiss

 

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HOME CINEMA

COME SCEGLIERE UN HOME CINEMA ?

Con la democratizzazione del digitale e dei prodotti annessi, é facile perdersi nei meandri di questo nuovo mondo. Per questo motivo, Pixmania si propone come tutore e vi permetterà di scegliere il più appropriato.
Per scegliere l’Home Cinema più adatto alle vostre esigenze bisogna conoscere la composizione dell’insieme Home Cinema, gli standard sonori e le connessioni.

1/ La composizione dell’insieme Home Cinema :

Un Home Cinéma é formato da una base amplificatrice e da una serie di diffusori. In questo momento la maggior parte delle marche propone sia gli amplificatori che il lettore DVD.
Ora diamo un occhiata più da vicino a i componenti di un Home Cinéma :

• L’amplificatore :
Rappresenta il pezzo principale. Si può definire la centralina di smistamento di tutti i collegamenti Immagine e Suono dell’apparecchio. Il suono viene trasmesso agli altri diffusori. Alcuni amplificatori hanno incorporato un Tuner radio RDS che permette di conoscere la stazione che si ascolta e tutte le altre informazioni in formato testo. Certi modelli sono equipaggiati di funzione DSP (Digital Signal Processing) che crea un effetto cinema, sala da concerto, un arena o addirittura una cattedrale. Questi ambienti sono già programmati sull’apparecchio e possono essere regolati a seconda delle esigenze del cliente.
Come tutti i dispositivi audio, la potenza dei diffusori é in Watts (W). Per ottenere la miglior definizione del suono, Pixmania consiglia una potenza di uscita di 50W per ciascun diffusore, quindi un 5x50W. Attenzione, in modo da creare il perfetto equilibrio sonoro è consigliato verificare che la potenza in Watts delle casse sia la stessa su tutte.
Infine, come già accennato, esistono degli Home Cinema con un lettore DVD e amplificatori incorporati. In questo caso, il DVD deve essere gemellato con l’amplificatore per non perdere in performance.
Quest’ultimo tipo di Home Cinema è dotato di un decoder che decifra le predisposizioni sonore in uso.

• I diffusori (casse)
Un Home Cinéma può essere formato da 5 o 6 diffusori. Un amplificatore centrale situato vicino al televisore (normalmente sopra o sotto) e gli altri 4 diffusori che vanno a destra e sinistra, davanti e dietro alla TV. Le due casse che vanno dietro devono essere piazzate a destra e sinistra del divano o del posto dove avete l’intenzione di vedere il film. Il 6° amplificatore è una cassa di base chiamata Subwoofer, che é totalmente dedicata agli alti e bassi (consigliamo di non piazzare quest’ultima per terra in quanto, emettendo dei bassi, rischia di disturbare il vicino del piano di sotto).

2/ Gli standard sonori :

Esistono 4 funzioni sonore impiegate per guardare un film, sono tutte disponibili sul CD DVD e quindi utilizzabili su un Home Cinema.

• Dolby Surround Pro Logic :
Le Dolby Pro Logic é l’evoluzione naturale della funzione Stereo. Infatti, riprende il concetto dei 2 canali analogici ma li diffonde su 4 canali codificati. Questa nozione (codificare) appare per la prima volta su un Dolby Pro Logic la dove un amplificatore integra un decoder.
Il Dolby Surround Pro Logic funziona con 4 amplificatori (posizionati davanti e dietro, a destra e sinistra della tele e della persona. Il televisore rappresenta l’amplificatore centrale. Il suono degli amplificatori piccolini è mono.

Lo sviluppo della tecnologia DVD ha portato alla scoperta di nuove funzioni come il multicanal. Questa funzione necessita di un decoder per poter funzionare. Il decoder, nella maggior parte dei casi, è integrato nell’amplificatore centrale. Consigliamo di verificare sempre che funzioni sonore accetta il vostro Home Cinema e quale decoder è integrato.
Oggigiorno le funzioni sono:

• Dolby Digital :
Il Dolby Digital, conosciuto anche come AC-3,é codificato in digitale mentre il Dolby Surround Pro Logic è in analogico. Il Dolby Digital é codificato su 6 canali numerici distinti e funziona con 5 o 6 amplificatori. I 5 amplificatori di base hanno una cassa centrale che viene generalmente messa sotto la TV (per il resto, solito principi, 2 casse avanti e 2 dietro a destra ed a sinistra, le casse dietro devono essere piazzate a destra e a sinistra delle persone). Il 6° amplificatore è il subwoofer (bassi e alti) che permette di perfezionare gli effetti sonori creati dalle altre casse.

• DTS :
Le DTS (Digital Theater System) est la norme sonore numérique concurrente du Dolby Digital. Comme le Dolby Digital, le DTS est codé sur 6 canaux numériques distincts et fonctionne sur cinq ou six enceintes. Cette norme suit le même placement d’enceintes que pour le Dolby Digital. La qualité sonore du DTS est meilleure que celle du Dolby Digital car le son de ce dernier est plus compressé que celui du DTS. En effet, plus il y a compression, plus on perd en qualité.

• Dolby Surround Pro Logic II :
La seconda parte del Dolby Surround Pro Logic, il Dolby Surround Pro Logic II simula il suono su 6 canali a partire da una sorgente Stereo o Dolby Surround Pro Logic. Funziona con 5 o 6 casse Dolby Digital e DTS. In più, il Dolby Surround Pro Logic II, contrariamente al suo predecessore, propone il suono stereo sugli amplificatori di dietro.

3/ Connessioni e cavi :


L’unico inconveniente di un Home Cinéma é senza dubbio legato alle connessioni ed ai cavi delle casse. I cavi degli amplificatori d’avanti sono meno ingombranti di quelli dietro, e la soluzione è ovviamente ai nuovi sistemai Wi-Fi. senza fili.
Per ottenere le migliori performance audio,bisogna imperativamente misurare le distanze dei cavi. Più la distanza tra le casse e l’amplificatore è elevata; più i millimetri dei cavi saranno importanti. Nel caso di dubbio, consigliamo di chiedere ad uno specialista che vi possa evitare inutili spese aggiuntive.

Ora, dovreste essere in grado di utilizzare un Home Cinema!

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TELEVISORE

COME SCEGLIERE IL VOSTRO TELEVISORE ?

Ormai, il digitale e i suoi prodotti sono alla portata di tutti, ma è ancora facile perdersi negli oscuri meandri di questa tecnologia. Pixmania è qui per aiutarvi a fare una buona scelta. Per conoscere bene una macchina fotografica digitale, bisogna conoscere il formato, la dimensione dello schermo, la frequenza in Hertz, il tubo catodico e le funzioni, il suono e le connessioni/cavi.




1/ Il formato :

4/3 o 16/9ème ? Prima ancora di discutere sugli altri aspetti di un televisore, è utile qualche chiarimento.
Oggi, la maggior parte dei programmi televisivi sono in formato 4/3. Alcune emittenti diffondono film in formato 16/9ème. Quindi, se il vostro televisore è destinato principalmente ad un uso hertziano, vi consigliamo di acquistare un 4/3. Tuttavia, è bene sapere che, quando un’emittente hertziana diffonde un film in 16/9ème, vedrete apparire una banda nera in alto e in basso dell’immagine. Non riscontrerete questa particolarità in un televisore 16/9ème. In effetti, come lo indica il nome, questo formato è adattato ai film trasmessi o disponibili in questo formato. L’immagine occuperà l’intero schermo. Invece, l’immagine dei programmi televisivi diffusi nel formato 4/3 sarà allungata, e quindi appiattita, per riempire lo schermo : tuttavia, essa può essere corretta grazie a una regolazione. In questo caso, apparirà una barra nera a destra e a sinistra dell’immagine (l’immagine non ne risentirà). Sappiate, inoltre, che con la stessa diagonale, un televisore 16/9ème vi darà un’immagine più piccola di un televisore 4/3 per i programmi televisivi.
In conclusione, i patiti di cinema sceglieranno un televisore 16/9ème mentre gli appassionati TV (in Hertz) si orienteranno verso un 4/3.

2/ La dimensione dello schermo :

La dimensione, l’elemento alla lunga più importante nella scelta di un televisore, è la lunghezza della diagonale dello schermo ed è misurata in centimetri. Oggigiorno, la dimensione di un televisore va da 36 centimetri a poco meno di 100 centimetri. Si badi che maggiore è la dimensione dello schermo, maggiore sarà il peso del televisore. I televisori da 36 centimetri o meno sono televisori piccoli, adatti per cucine o piccoli ambienti. Occorre tenere in considerazione la dimensione della stanza nella quale sistemerete il televisore ; per ottenere la migliore visibilità è consigliato posizionarsi ad una distanza equivalente ad almeno quattro volte la diagonale dello schermo.

3/ La frequenza Hz(Hertz) :

La frequenza Hertz, che può essere di 50 o 100, rappresenta il numero di volte che un’immagine viene visualizzata al secondo. Questa caratteristica è legata allo sfarfallio dell’immagine, fattore che affatica l’occhio. Maggiore è tale frequenza, minore sarà lo sfarfallio.
Attualmente, la maggior parte dei televisori funziona con una tecnologia a 50 Hertz, che garantisce un correzione ed un confort ideale per gli occhi. Quanto alla tecnologia 100 Hertz, essa è principalmente disponibile in televisori di alta gamma. Quest’ultima apporta un confort supplementare non trascurabile, ma il prezzo resta ancora elevato.

4/ Il tubo e le funzioni:

• Il tubo :
Elemento tecnico del televisore, il tubo permette di far arrivare l’immagine sullo schermo. I due aspetti più importanti nella scelta di un televisore sono: la nerosità del tubo che è un elemento essenziale, infatti più il tubo è scuro più il contrasto sarà importante. Le marche riportano questo concetto sotto « Black » o « Dark ». Inoltre, la nozione di Piatto, Superpiatto e Extrapiatto determina la capacità di eliminare i riflessi e l’effetto sgradevole di un immagine arrotondata.

• Le funzioni PAL/SECAM/NTSC :
In Europa, il tipo di video standard é il PAL. L’Italia, dopo essere rimasta per molto tempo al SECAM (standard francese), a seguito l’esempio. Esiste un terzo tipo al di fuori dell’Europa, soprattutto in Asia o negli USA; il NTSC. Se la vostra tele non è PAL/SECAM, l’immagine di un NTSC sarà in bianco/nero. Noi, consigliamo di trovare un televisore con i tre formati .

Infine, la maggior parte dei televisori presenti sul mercato hanno un tuner automatico. Il tuner è quel elemento che permette di regolare i canali sulla TV. La versione automatica è molto più semplice e comoda e permette l’ autoregolazione dei canali.

5/ Il suono :

Lo standard sonoro dei televisori moderni è Stereo anche se talvolta ci sono ancora dei mono (modelli più semplici)
Esistono altre funzioni sonore:

• La Stereo NICAM :
Sempre più modelli offrono quest’opzione utilizzata sui canali Hertziani e via cavo. La qualità sonora è simile a quella di un CD.

• La 3D Virtuale :
Nuova funzione, soprattutto per le TV alto di gamma che permette di ottenere degli effetti cinema senza dover acquistare un Home Cinema. Tecnologia ideale per i patiti di cinema.

6/ Connessioni/cavi :

La connessione standard di una TV è la presa peritale. A seconda della gamma e del modello è possibile avere 3 prese peritali. E’ situata dietro la TV sulla maggior parte dei modelli e se dovete attaccare diversi apparecchi allo stesso tempo, consigliamo di verificarne il numero prima dell’acquisto. Esistono comunque delle prese multiple.
La TV è anche dotata di una presa RVB, situata sulla facciata o sul lato della tele, che permette la connessione di videocamere.
Infine, la presa par le cuffie che come l’entrata RVB è posizionata sul lato o sotto lo schermo.

Ora, dovreste essere in grado di utilizzare una TV!

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COME SCEGLIERE VIDEOCAMERA DIGITALE

COME SCEGLIERE UNA VIDEOCAMERA DIGITALE ?

Con la democratizzazione del digitale e dei suoi prodotti, é semplice perdersi nei meandri della tecnologia . Pixmania é qui per consigliarvi ad aiutarvi nella scelta.

Per scegliere una videocamera digitale é necessario conoscere alcuni elementi che sono: il formato, il sensore e la risoluzione, lo schermo LCD, la modalità foto e i cavi/connessioni.

Le videocamere digitali si dividono in 2 categorie: quelle verticali e quelle orizzontali. L’unica differenza tra i due è nella taglia. Le funzioni sono circa le stesse. Quindi, se la taglia dell’apparecchio é importante per voi, vi consigliamo una videocamera verticale.
In ogni caso, molti apparecchi orizzontali si sono adeguati e propongono delle taglie ridottissime.

1/ I formati :

Il formato di registrazione di una videocamera digitale é il DV (Digital Video).
Il formato di registrazione di una videocamera digitale è il Mini DV anche se certe volte non è il solo formato disponibile.

• MiniDV :
Il formato di registrazione DV (6.6x4.8x1.2cm) permette una un durata massima in funzione lenta di 2 ore senza perdita di qualità d’immagine. Maggiore quindi di un Mini DV che ha un prezzo maggiore
Le cassette Mini DV sono disponibili da3 0, 45, 60 e 90 minuti.

• Digital 8 :
Formato utilizzato da Sony e Hitachi, sono normalmente più grandi delle Mini DV (9.4x6.1x1.4cm). Il vantaggio delle Digital 8, é di poter leggere i vecchi nastri Hi8 e 8mm delle videocamere analogiche. Le Digital 8 hanno una capacità di registrazione limitata rispetto ai Mini DV.
Le cassette Hi8 e 8mm sono disponibili da 30, 60, 90 e 120 minuti.

• MicroMV :
Formato sviluppato unicamente da Sony che ha deciso di non usare le DV ma le MPEG-2. Come indicato dal nome, la MicroMV é molto compatta (3 volte più piccola di una MiniDV). Il formato MPEG-2 é meno ingorda del formato DV grazie ad un debito variabile (sino a 12 Mb per secondo) che permette un tasso di compressione più alto che influisce sull’immagine. Il vantaggio principale é di poter essere usate per le videocamere più piccole sul mercato. Ovviamente il prezzo ne risente.

• DVD :
Formato ancora più popolare, permette di registrare video non più su nastro ma su DVD(8cm). Oggigiorno sono 3 i tipi di DVD utilizzati: il DVD-RAM (ri registrabile ma non accettato dalla maggior parte dei lettori DVD da salotto), il DVD-R (registrabile solo una volta) e il DVD-RW (ri registrabile). Gli ultimi due tipi di DVD sono leggibili dalla maggior parte dei lettori DVD. Il vantaggio è la leggibilità su un lettore da salotto.

• Disco duro :
Senza dubbio, il futuro appartiene alla videocamera digitale. Senza nastro con un disco duro integrato nella videocamera, questo modello è in fase di sviluppo e dovrebbe rivoluzionare il settore del digitale.

2/ Il sensore e la risoluzione :

L’elemento principale di una videocamera è il sensore CCD (Charged Coupled Device). Talvolta i sensori non sono cosi potenti come quelli degli apparecchi fotografici (in Pixel). Un sensore standard, misura ¼ di pollice con una risoluzione dai 450000 a 1 mégapixel. I modelli più costosi arrivano a 1.5/ 2 mégapixel e la taglia (in pollici) definisce generalmente la sensibilità della videocamera.
La DV, formato di registrazione delle videocamere digitali permette una risoluzione di 720 x 576 pixel.

3/ Lo schermo LCD :

Tutte le videocamere digitali sono equipaggiate di schermo LCD. Dimensioni e risoluzione dipendono dai modelli. Si parte dai 6 centimetri in diagonale con una risoluzione di 113000 pixel sino a 9 centimetri di diagonale e risoluzione di 200000 pixel).
Lo schermo LCD è orientabile sino a 180° e sono visibili alcuni dati come le informazioni sullo stato della batteria e della cassetta. Certi schermi sono tattili.
L’utilità principale dello schermo è di poter filmare senza avere l’occhio costantemente sul mirino. Talvolta, si potrebbero avere dei problemi di visibilità se lo schermo è contro sole. In questo caso vi proponiamo di usare un parasole o il mirino fisso.

4/ La modalità foto:

Le macchine fotografiche digitali possono fare dei video, una videocamera può fare delle foto. In un apparecchio fotografico la qualità e la risoluzione dell’immagine dipendono dai pixel e dal sensore, nella videocamera queste non sono delle funzioni di base e quindi la qualità delle foto sarà molto più bassa.
Il numero di Pixel caratterizza la qualità delle macchine fotografiche digitali, su una videocamera la qualità è indicata dal sensore. Qui sotto troverete delle indicazioni sulla qualità (espressa in Pixel) di alcune foto fatte con una videocamera digitale a seconda del sensore. (Informazioni a titolo indicativo):

Sensore (in Pixel) Dimensione dell’immagine (in pixel)
< 1 640 x 480
1 1028 x 864
1280 x 960
2 1600 x 1200

La registrazione di foto fatte con una videocamera digitale si può fare sia su nastro DV che su carta memoria.
Le videocamere di base registrano direttamente su nastro, l’inconveniente principale di questo tipo di registrazione é l’utilizzo di un formato DV che di fatto limita la qualità delle foto a 720x576 pixel.
Gli apparecchi de medio ed alto valore utilizzano un tipo di registrazione su carta memoria. Sono solamente 2 i formati supportati: : la Memory Stick (MSA) e la Secure Digital (SD). Nel caso di registrazione su carta memoria, sarà il sensore a determinare la qualità dei cliché al contrario di una registrazione su nastro.

5/ Connessioni e cavi :

Una videocamera digitale può essere collegata ad altri apparecchi in diversi modi ; (non tutti gli apparecchi sono dotati di questi elementi)

• i.Link :
Conosciuta come FireWire o IEEE1394. E’ un uscita DV che permette il trasferimento dei video (présente su nastro DV) su PC con il fine di fare un montaggio video. Il tasso di trasferimento è di 400 Mbps. Il PC deve essere dotato di carta FireWire. Le videocamere digitali sono dotate ugualmente d’une entrata DV che fa si che diventi una vera videocamera. La carta permette di trasferire il video su nastro dopo montaggio su PC.

• A/V e S-Vidéo :
Questo tipo di porta é disponibile su tutte le gamme. Permette di connettere la videocamera al televisore .

• USB :
Alcune videocamere sono dotate di spazio per la carta memoria, é integrato con un sistema USB. Questo tipo di connessione permette di immagazzinare le foto presenti su carta, su PC. Esistono 2 tipi di carta USB : USB 1.1 e USB 2.0. La sola differenza sta nella velocità di trasferimento dati. L’USB 2.0, la più potente, ha una velocità di trasferimento di 480 Mbps. Per utilizzare al meglio questo tipo di carta, è necessario che la videocamera e il PC siano dotate di un uscita USB ( 2.0). Anche se non esistente, il trasferimento dati sarà effettuato ma ad una velocità inferiore (USB 1.1.)

Ora siete in grado di scegliere una buona videocamera. Buon acquisto!!!

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COME SCEGLIERE LA MACCHINA FOTOGRAFICA DIGITALE

COME SCEGLIERE LA VOSTRA MACCHINA FOTOGRAFICA DIGITALE ?

Ormai, il digitale e i suoi prodotti sono alla portata di tutti, ma è ancora facile perdersi negli oscuri meandri di questa tecnologia. Pixmania è qui per aiutarvi a fare una buona scelta. Per conoscere bene una macchina fotografica digitale, bisogna conoscere il sensore, l’archivio fotografico o la propria macchina fotografica digitale, la funzione video, il trasferimento delle foto e le applicazioni foto.


1/ Il sensore e i pixel

Il sensore di una macchina fotografica è l’elemento più importante. Da lui dipende la qualità generale della macchina, ma soprattutto la definizione degli scatti. La qualità di un sensore si esprime in pixel (oppure in megapixel). Maggiore è il numero di pixel, maggiore sarà la risoluzione delle foto e quindi la sua qualità. Oggigiorno, il sensore ha una capacità compresa tra 1 megapixel e oltre 6 megapixel. Tutte le macchine con sensore inferiore a 1 megapixel sono considerate come dei gadgets e scattano foto a bassa risoluzione. Esistono anche delle macchine con più di 6 megapixel, che possono arrivare fino a 10 megapixel. Questi ultimi sono utilizzati principalmente da professionisti : si tratta delle Reflex digitali (macchine con una cassa in argento e un sistema digitale). Le macchine fotografiche digitali più diffuse hanno dei sensores tra 2 (gamma di base) e 5 megapixel (alta gamma).
La seguente tabella, riportata a titolo indicativo, fornisce le dimensioni ideali delle vostre stampe fotografiche, in rapporto alle dimensioni (Mp?Megapixel) del sensore.

Risoluzione du sensore Dimensioni della stampa
< 1 Mp Sviluppo no, visualizzazione web sì
1 Mp 10 x 15 cm
2 Mp 13 x 18 cm
3 Mp 20 x 30 cm
4 Mp 30 x 40 cm
5 Mp Ingrandimento A2 e +

Occorre sapere che una macchina fotografica digitale con sensore di 5 megapixel può scattare foto in 4, 3, 2 o 1 megapixel, ma non il contrario.

2 / L’archivio fotografico

• Le schede-memoria
La scheda-memoria è la pellicola di una macchina fotografica digitale. Ogni macchina fotografica digitale ha uno slot previsto per uno specifico tipo di scheda memoria. Alcune macchine possono funzionare con più tipi di schede-memoria, ma, nella maggior parte dei casi, una macchina è compatibile con un solo modello di scheda.
Al momento, esistono 6 modelli di scheda-memoria :

Tipo Sigla Capacità (in Mo)
MultiMedia Card MMC 8, 16, 32, 64, 128
SmartMedia SM 8, 16, 32, 64, 128
Memory Stick MSA 8, 16, 32, 64, 128, 256, 512, 1 Go
Secure Digital SD 8, 16, 32, 64, 128, 256, 512
CompactFlash CF 8, 16, 32, 64, 128, 256, 512, 1 Go
xD-Picture xD 16, 32, 64, 128, 256, 512

Le foto, grazie ad un notevole economia di spazio, sono compresse, dopo lo scatto, dalla macchina fotografica numerica. Attualmente, le machine utilizzano due formati di compressione : il JPEG (il più diffuso) e il TIFF (formato più professionale). Il formato JPEG permette di archiviare una maggiore quantità di foto su una scheda, poiché il suo livello di compressione è maggiore. Tuttavia, più si comprime, più si perde in qualità. Quanto al formato TIFF, esso garantisce la qualità, ma non il peso delle foto che resta notevole con conseguente riduzione dello spazio di archiviazione. Pertanto, il TIFF è consigliato per ritoccare le inquadrature o effettuare degli ingrandimenti. Ma, se volete sfruttare al massimo la capacità della votra scheda memoria JPEG è il formato ideale.

Maggiore è la capacità della scheda, maggiore è il numero delle foto archiviabili.
Ecco le diverse capacità delle schede e il numero degli scatti archiviabili secondo la capacità. Tali cifre vengono riportate a titolo indicativo.

Numero di scatti (formato JPEG)
Dimensione dell’immagine (in pixel) 16 Mo 32 Mo 64 Mo 128 Mo 256 Mo 512 Mo 1 Go
640 x 480 150 300 600 1200 2400 4800 9600
1280 x 960 45 90 180 360 720 1440 2880
1600 x 1200 30 60 120 240 480 960 1920
2048 x 1536 20 40 80 160 320 640 1280
3024 x 2016 10 20 40 80 160 320 640
Numero di scatti (formato TIFF)
Dimensione dell’immagine (in pixel) 16 Mo 32 Mo 64 Mo 128 Mo 256 Mo 512 Mo 1 Go
640 x 480 18 36 72 144 288 576 1152
1280 x 960 3 6 12 24 48 96 192
1600 x 1200 2 4 8 16 32 64 128
2048 x 1536 1 2 4 8 16 32 64
3024 x 2016 0 1 2 4 8 16 32

• La memoria interna
Alcune macchine fotografiche digitali sono fornite di memoria interna. Per il momento, tale memoria resta limitata (16 Mo al massimo). Sebbene sia munita di una memoria interna, una macchina fotografica digitale possiede sempre uno slot per una scheda memoria. E’ consigliato acquistare una macchina fotografica digitale insieme ad una scheda memoria a partire da 64 Mo per scattare un numero di scatti successivi (cf. tabella sopra) senza dover scaricare ogni volta le vostre foto sul PC.

3/ Gli Zoom

Esistono due tipi di zoom in una macchina fotografica digitale : lo zoom ottico e lo zoom digitale.

• • Zoom ottico :
Questo zoom funziona grazie ad un sistema di lenti di ingrandimento, situate nell’obiettivo della macchina fotografica digitale. La modificazione della posizione delle lenti varia la dimensione dell’inquadratura, permettendo un avvicinamento all’oggetto inquadrato. Lo zoom ottico mantiene la qualità dell’immagine. L’unico inconveniente di questo tipo di zoom è che il suo coefficiente moltiplicatore resta molto basso.

• Zoom digitale :
Per ovviare al problema del basso coefficiente moltiplicatore dello zoom ottico, la maggiorparte delle macchine fotografiche sono dotate di uno zoom digitale, che può raggiungere un valore di 10x. Mentre lo zoom ottico è un sistema fisico, lo zoom digitale è un sistema informatico. Questo sistema ha il vantaggio di avere dei coefficienti moltiplicatori consistenti. Il maggiore inconveniente è che più ci si avvicina con lo zoom, minore è la qualità e la definizione dell’immagine.

4/ Dei brevi film in una macchina fotografica digitale ?

Effettivamente, è possibile registrare brevi filmati con una macchina fotografica digitale. Tuttavia, al momento, questa funzione resta limitata. Innanzitutto, non tutti i modelli di macchina fotografica digitale propongono questa funzione. Inoltre, la funzione video può essere senza suono, secondo il modello di macchina. Infine, la durata di una sequenza video al momento non è mai superiore a 60 secondi. Non solo. Maggiore è la capacità della vostra scheda memoria, maggiore è il numero di film registrabili. Insomma, questa funzione video è uno dei punti forti di una macchina fotografica digitale.

5/ Cosa fare delle vostre foto ?

Dopo aver scattato le vostre foto, potete scegliere di :

• Trasferire le vostre foto sul PC :
Ogni macchina fotografica digitale è dotata di un’uscita USB (universal serial bus) che permette di connettere la macchina fotografica con un PC. Una volta collegato, la vostra macchina si trasforma in hard disk amovibile e non vi resta che trasferire le vostre foto, con i tasti Taglia/Incolla (oppure Copia/Incolla) dalla macchina verso la cartella desiderata del PC. Dopo aver trasferito tutte le foto, potete modificarle (cf. punto 6), stamparle con stampante foto o, scaricarle e ordinarne lo sviluppo su www.mypixmania.com. MyPIXmania vi permette di archiviare tutte le vostre foto in cartelle senza limitarne il numero come altri servizi on line nel campo della fotografia. MyPIXmania vi dà la possibilità di divertirvi con i vostri amici e di scoprire molte altre funzioni (link verso MyPIXmania).
Dopo aver completato l’operazione del trasferimento delle foto verso il PC con il sistema Taglia/Incolla, la memoria (interna o la scheda memoria) della vostra macchina fotografica digitale è vuota e potete scattare nuove foto.

• Stampa diretta delle foto senza l’utilizzo di un PC
In alternativa potete collegare direttamente la vostra macchina a una stampante foto, servendovi dell’uscita USB ; tuttavia, non tutte le stampanti foto permettono di effetuare delle stampe in questo modo. Quando la macchina è collegata alla stampante, potete visualizzare un’anteprima delle foto sul monitor LCD della stampante (il monitor è in opzione), o stampare le foto, selezionandole sullo stesso monitor.

• Lettori di schede-memoria :
Un altro modo di scaricare le vostre foto sul PC è di utilizzare un lettore di schede-memoria, collegate alla porta USB del PC. Esistono tanti tipi di lettori, quanti sono i tipi di schede. In alternativa, esistono anche dei lettori multi-schede. Se possedete già più macchine che utilizzano diversi formati di schede, vi consigliamo di acquistare un lettore multi-schede. Ma, se si tratta del vostro primo acquisto, avrete bisogno di un lettore compatibile con il vostro tipo di scheda.
Un lettore di scheda si comporta come un Hard Disk amovibile. Dopo aver inserito la scheda-memoria, non vi rimane che trasferire le foto dalla scheda al PC

6 / Le applicazioni foto :

Ogni macchina fotografica vi è consegnata con una o più applicazioni foto. Le applicazioni più diffuse sono Adobe Photoshop e JSAC PaintShop Pro. Tuttavia, alcuni fabbricanti propongono i loro propri programmi informatici.
Queste applicazioni vi permettono di ritoccare le immagini. Occhi rossi e una sovra- o sotto-esposizione, tra l’altro, possono essere corrette grazie a queste applicazioni con un po’ di pazienza e un minimo di creatività.

Ed ora, voi conoscete tutto ciò che bisogna sapere su una macchina fotografica digitale : buon acquisto e belle foto !

dicembre 29, 2004 nella Guida all'acquisto | Permalink | Commenti (0)